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Azienda biologica
Ristorazione
Colazione
Mezza pensione
Prodotti tipici
Prodotti Biologici
Produzione e degustazione
Carta di Credito
Diversamente Abili
Golf
Cicloturismo
Immerso nel cuore del Salento, l'Agriturismo Tenuta del Mòrige è il luogo ideale per le vostre vacanze all'insegna del relax. Fatevi catturare dal sole, dalle meravigliose spiagge, dal paesaggio ricco di storia, cultura e natura.
Video
Servizi in Tenuta del Mòrige
Altri sport nella struttura e dintorni: Canoa
Servizi Interni: Accesso Internet, Aria condizionata, Pulizie finali , Pulizie giornaliere, Riscaldamento, Tv in Camera, Wifi
L’Azienda è di proprietà della Famiglia De Magistris dal 1899 e comprendeva diverse centinaia di ettari di macchia mediterranea e la Masseria del Morige. Il nucleo principale della Masseria era costituita dalla Torre di avvistamento risalente al 1500, tutt’ora esistente, di notevole importanza storico-architettonica. E’ infatti possibile trovare la sua descrizione sui libri attinenti l’argomento. Oggi la proprietà è di Demetrio De Magistris e dei suoi figli Federico e Carlandrea.
Dove SiamoLa particolare posizione della Tenuta del Morige, a soli 3 chilometri dalla fascia costiera bagnata dal marJonio, costituisce un ottimo punto di partenza per chi desidera trascorrere piacevoli giornate di mare tra le numerose calette della zona o alternare gite fuori porta alla scoperta del territorio salentino, tra storia, cultura e gastronomie locali.
Nelle immediate vicinanze troviamo diverse località:
Santa Maria al Bagno
Grazioso paesino con costruzioni dall’aspetto orientale ed una stupenda spiaggia di sabbia immersa in uno scenario di rientranze e sporgenze rocciose. Nel medioevo era difesa dalla superba Torre del Fiume della quale oggi rimangono quattro possenti pilastri da cui l’attuale nome “Quattro Colonne“.
Nardò
La città, il cui nome deriva da “neretum”, e dalla base illirica “nar” (acqua), vanta radici antichissime, testimoniate dai numerosi reperti rinvenuti nelle grotte della zona. Fondata intorno all’anno 1000 a.C. dai Messapi, nel 269 a.C. fu conquistata dai romani e successivamente passò sotto il dominio di Bizantini, Longobardi, Normanni, Benedettini e Angioini, che svilupparono il feudalesimo. Da visitare il castello e il centro storico.
PortoSelvaggio
Il Parco si estende per 1000 ettari e comprende Torre Uluzzo con la sua splendida insenatura, Torre Inserraglio dalla costa rocciosa e la Palude del Capitano interessante per la flora e la fauna. Il parco è ricco di grotte sia subacquee che terrestri e di interessanti siti archeologici risalenti al paleolitico (12.000 anni a.C.).
Gallipoli
Dal greco Kalè Polis (Città bella), definita comunemente “La perla dello Jonio”, Gallipoli nasce come semplice porto della vicina città di Alezio. Col passare dei secoli la città è andata via via espandendosi ed acquisendo una sua indipendenza. Da visitare assolutamente sono la città vecchia, protesa verso il mare, con i suoi splendidi vicoli e la sua miriade di chiesette, nelle quali ancora oggi i pescatori si raccomandano alla Madonna; il castello Aragonese, proprio il prossimità della città vecchia e del porto, ed il tradizionale mercato del pesce che si svolge tutte le mattine. Per gli amanti della spiaggia, Gallipoli è l’ideale: la sua costa è sabbiosa ed ogni anno si anima di lidi attrezzati consigliati a chi non ama gli scogli.
Galatina
Cittadina di origine greca, è stata arricchita, fra il ’600 ed il ’700 da numerosi palazzi gentilizi con balconi, portali e stemmi che ancora oggi abbelliscono la città tanto da considerare il centro storico uno dei più interessanti del Salento. Chicca della città è la stupenda chiesa di Santa Caterina di Alessandria fatta costruire da Remondello Orsini del Balzo che ottiene il permesso dal Papa Urbano VI per i suoi servigi resi in difesa della fede. La chiesa, di rito latino, contrapposto al rito greco allora esistente in loco, ed affrescata da maestranze di scuola veneta e toscana, è oggi monumento nazionale. Di notevele importanza anche la maestosa chiesa dei Santi San Pietro e Paolo, che con la sua monumentale facciata barocca, si erge sull’omonima piazza. A pochi passi dalla chiesa Madre si trova la cappella di San Paolo, mitico luogo dove fino a pochi decenni fa, tra il 28 ed il 29 giugno, festa dei santi patroni di Galatina, giungevano da tutto il Salento le “Tarantate” tra scene di isteria generale, secondo rituali magico- arcaici, per bere l’acqua del pozzo ritenuto miracoloso e per implorare al santo la guarigione. La “Pizzica” e tutto il repertorio musicale della tradizione salentina sono tornati prepotentemente in auge in tutta l’Italia ed anche all’estero.