Matera presenta nuove iniziative urbanistiche e sulla scorta di queste presenterà la candidatura a Capitale Europea della Cultura.
L'annuncio è arrivato nei giorni scorsi, assieme ai dettagli sulle prossime mosse dell'amministrazione cittadina, che punta ad un rilancio complessivo della città lucana, conosciuta per i suoi Sassi e per avere un territorio spesso prestato al cinema. Si tratta però anche di un'area che da tempo punta su un turismo di qualità, fatto di musei ed agriturismo, a cui le iniziative annunciate dovranno dare un forte impulso. Il comune punta su una piazza cittadina per farne il nuovo centro civico tra passato e futuro, e nuovo simbolo architettonico della città tutta. Nell'occasione della presentazione del concorso internazionale di idee per la riqualificazione urbanistica di Piazza della Visitazione per Piazza Matera, il sindaco della città, Emilio Nicola Buccico, ha annunciato che Matera 'si candiderà a capitale europea della cultura e diventerà punto di riferimento per il turismo attraverso un disegno urbanistico di qualità'. Si tratta di una scommessa forte e coraggiosa, incentrata sulla cosidetta economia della cultura, che riprende l'approccio di molte città internazionali che di recente hanno adottato innovativi progetti di recupero e valorizzazione dei centri storici e di aree in disuso. Matera come Berlino o Saragoza?
Le differenze di scala restano, ovviamente, ma in quest'area nota ai visitatori per i paesaggi e l'offerta turistica (grazie a parchi ed agriturismo), si vuole portare un progetto locale, consapevole delle tradizioni e del patrimonio storico, ed internazionale (grazie agli architetti ed ai partner di riferimento) allo stesso tempo.
L'obiettivo del concorso da poco presentato è infatti di esaltare il valore di Piazza della Visitazione, per farne il nuovo centro civico, nonché nuovo simbolo architettonico della città, mantenendo però in piedi lo storico fabbricato della stazione. Il progetto porterà alla realizzazione di un’area di 700 mila mq, per lo più un parco e spazi per il tempo libero e la cultura, un'area che costituisca una cerniera tra la città contemporanea e la città della storia, di cui i Sassi sono la più peculiare testimonianza. Si tratterebbe quindi di uno spazio di connessione tra le infrastrutture di collegamento e di incontro per la cittadinanza, nonché uno strumento di accoglienza per i turisti che scelgono di soggiornare in città o negli agriturismo del circondario. Per il progetto, che prevede un'azione di riqualificazione urbanistica e la realizzazione di nuove architetture (sala consiliare, un teatro, parcheggi, parco pubblico e soluzioni per la la viabilità metropolitana), sono stati interpellati gli studi di importanti architetti quali Dominique Perrault, Daniel Libeskind e Massimiliano Fuksas. I loro progetti saranno presentati all'amministrazione a metà aprile, e il 18 giugno verrà annunciata la scelta dell'elaborato vincitore.