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La provincia di Novara è nata nel 1992 distaccandosi dalla provincia di Vercelli.
Il territorio novarese è pianeggiante nella sua parte meridionale e collinare nella parte centro-settentrionale. La pianura è per lo più coltivata a riso.
A nord si trovano i bei laghi Maggiore ed Orta, entrambi, in parte di appartenenze a Novara.
Sul lago di Orta si affacciano le cappelle dello scenografico Sacro Monte. Dedicato a San Francesco è inserito nel patrimonio mondiale dell'Unesco. A differenza degli altri Sacri Monti quello di Orta è l'unico interamente dedicato ad un santo, le 20 cappelle che lo compongono raffigurano infatti episodi della vita e dei miracoli di San Francesco d’Assisi. Fu edificato in tre distinti periodi, tra il 1 590 e il 1788.
La vegetazione del Sacro Monte è curata a mo' di giardino storico, con faggi, tigli, querce, pini silvestri, bosso, lauro e agrifogli.
I più romantici potranno perdersi nelle bellezze del piccolo borgo di Orta San Giulio, in un dedalo di vie tutt'intorno la piazza principale. Balconi e piccoli negozi di artigianato impreziosiscono il borgo. La frazione di Legro è famosa come “villaggio dipinto”. Molte case riportano scene di film, girati in quella zona.
Lascia incantati l'isola di San Giulio occupata dal Seminario, costruito nel 1844, oggi un convento di suore benedettine di clausura e chiamato Monastero Mater Ecclesiae.
Nel nord novarese si raggiungono i 1491 metri con la cima del Mottarone, parte dell'area montuosa del Vergante.
A 24 km da Novara, nata sulla sponda destra del Sesia, la bella Ghemme. Il paesaggio è formato da pianure moreniche, e vigneti. La cittadina risale al tempo dei romani, importante anche durante il Medioevo quando fu feudo della famiglia dei De Castello Barbavara. Alla fine del '400 trovarono qui residenza molte delle più ricche famiglie piemontesi e lombarde attratte dalla fertilità, dalla ricchezza dei terreni e dai buoni prodotti come vino e formaggio. Il centro del paese è dominato dal campanile della Chiesa Parrocchiale della Beata Panacea. Costruzione ricca di storia e tradizioni è il Ricetto, fortificazione che raggiunge i 12000 metri, dove un tempo i contadini si proteggevano dalle barbarie dei soldati e dei briganti portando con se il proprio raccolto.
A sud di Ghemme, perso tra i colli del novarese, Sizzano è un centro di origine romana, antico centro di diffusione del cristianesimo come testimonia l'epigrafe di Aucusta del 519 d.c. conservata nella Chiesa Parrocchiale di San Vittore. Anche Sizzano, come Ghemme, fu più volte saccheggiato. A protezione dei cittadini e dei loro beni sorse il Ricetto che comprendeva un centinaio di lotti a disposizione delle famiglie dove, oltre a custodire raccolti e bestiame, si trasferivano nei periodi in cui si presagiva un'invasione. Da visitare Santa Maria del XII-XIII secolo, l'ex oratorio di San Grato XII secolo, il Palazzo dei Marchesi Tornielli con il cinquecentesco torchio a vite per produrre il vino.
Fritti misti, formaggi di alta qualità, polenta e salumi sono le leccornie da non perdere a Novara. Tra i migliori vini segnaliamo il Sizzano, Ghemme, Colline Novaresi.
Tra i formaggi di produzione locale, il vero "Re" è il gorgonzola, considerato una delle più importanti eccellenze della gastronomia italiana.