Tutte gli agriturismi
Sulla pianura del Campidano si erge Oristano antichissima provincia sarda.
La storia di Oristano è molto legata a Eleonora d'Arborea. Eleonora d’Arborea è nota soprattutto per la Carta de Logu, uno dei primi esempi, nel mondo, della costituzione. Da visitare la statua a lei dedicata.
La città nel 1070 divenne capitale del Giudicato d'Arborea.
Ad Oristano non mancate una visita alla cattedrale di Santa Maria Assunta con interessanti sculture medievali e la chiesa di San Francesco custode del Cristo di Nicodemo.
Molto divertente è partecipare alle feste carnevalesche, sia in maschera ed a cavallo. In queste feste l’allegria, il folclore, i colori e le tradizioni si fondono meravigliosamente dando un’ottima opportunità di conoscere le culture locali.
Anche i palati più esigenti sorseggeranno volentieri il buon vino legato a curiosi racconti.
Oristano è, infatti, patria della Vernaccia, pregiato vino da vitigno autoctono, le procedure di vinificazione furono fissate anche nelle Carte da Logu. La leggenda vuole che il vino sia protetto dalle lacrime di Santa Giusta. Il pianto della Santa dovuto alle epidemie di malaria avrebbe protetto il popolo da questa rovina.
Da visitare Terralba, nella località Pauli Putzu sono state scoperte tombe di età romana con tanto di corredo funebre (tutto ciò che fu pensato indispensabile per il defunto che sarebbe passato ad un’altra vita). Purtroppo la necropoli è stata fortemente danneggiata per opera dei tombaioli.
Bosa è un altro meraviglioso comune della provincia di Oristano dove visitare la cattedrale dedicata alla madonna dell’Immacolata. A Bosa passeggiate per i meravigliosi tratti costieri come Cala Managu, Cala Cumpoltitu, Abba Drucche, Bosa Marina e Turas.