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Pistoia sorge in una conca ai piedi dell’Appennino tosco emiliano, approssimativamente a 35 chilometri dal capoluogo toscano.
Originariamente era un centro romano nominato Pistoria. Venne fortificata sotto il dominio dei Lombardi, successivamente governata dai vescovi divenne, infine libero comune con uno statuto tra i più antichi d’Italia (1177). Il periodo di più grande splendore fu il XII secolo, successivamente Pistoia perse la sua autonomia cadendo sotto il potere di Firenze. Fece parte del Gran Ducato di Toscana fino al 1859 quando venne unito al regno d’Italia.
Il suo centro storico è dominato dalla Cattedrale di S. Zeno e dal Battistero. La cattedrale originaria è del V secolo, la struttura attuale è costruita in forme romanico – pisane nei secoli XII – XII, custodisce terracotte di A. Della Robbia e il prezioso altare in argento dedicato a S.Jacopo.
A sinistra del duomo sorge il palazzo del Comune o degli Anziani (1294), è sede del museo Civico con opere che vanno dal Duecento al Seicento. A ospitare il museo della cattedrale è in vece il palazzo dei Vescovi restaurato negli anni Settanta (iniziato nell’XI secolo).
La ricchezza artistica pistoiese è notevole anche nelle chiese: San Giovanni Fuorcivitas; l’Abbazia di S. Bartolomeo in Pantano, la chiesa di S. Francesco e la basilica della Madonna dell’Umiltà.
A otto km da Pistoia, in direzione Montecatini, si trova Serravalle Pistoiese, sono visibili resti delle mura del Castello con la porta della Gabella e le torri di due rocche. A cinque km sorge Monsummano Terme rinomata a livello internazionale (insieme a Montecatini) per le sue grotte naturali.
Montecatini Terme oltre ad essere centro di vacanza per le cure termali (le sue terme sono note dal 1300) conserva preziosi resti medievali.
Nella provincia pistoiese, Pescia ha una splendida tradizione: il mercato dei Fiori, di fama internazionale, ospitato in un salone di 10.000 metri quadrati. Città medievale, è custode del palazzo del Vicario (romanico), del grandioso campanile del Duomo (1306), del Duomo, ritoccato nel periodo barocco, della chiesa gotica di S. Francesco del 1298.
Sulla strada che da Pescia porta a Lucca è collocata Collodi, nota per la villa Garzoni che possiede uno dei più belli esempi di tardo giardino all’italiana. Bello da visitare è il Parco monumentale di Pinocchio con l’Osteria del Gambero Rosso e il Paese dei Balocchi.
Importante per la ricca vegetazione e per la purezza delle acque è la montagna pistoiese dove il più noto centro di villeggiatura è l’Abetone. Nacque nel 1778 quando, durante il Granducato di Pietro Leopoldo fu tracciata la strada che univa il ducato allo stato toscano evitando il passaggio per gli Stati pontifici.
Se si è curiosi di assaggiare dolci tipici della zona si può visitare Lamporecchio famosa per la produzione dei brigidini, nota, inoltre, per ospitare all’interno della chiesa di S. Stefano la visitazione, una tra le più belle pale robbiane.