Sentieri nascosti lungo le pendici delle Cinque Terre
Sentieri, musei, terrazzamenti, piccoli borghi, Agriturismo, sono gli elementi che fanno del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Sono questi gli elementi che fanno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, in provincia di La Spezia, una meta sempre più richiesta. Un dato che genera il desiderio di scoprire un angolo di penisola ancora intatto, con tracce vive delle attività agricole ed economiche della zona, segnata e arricchita dal rapporto con il mare. Il parco è presente nell'elenco del patrimonio mondiale, ambientale e culturale dell'Unesco, e offre diverse occasioni per conoscere e ammirare il territorio e la cultura delle Cinque Terre. Alle coste che finiscono ripidamente in mare si affiancano baie, i tradizionali muretti a secco che costruiscono i terrazzamenti per le vigne, musei e borghi medievali. Il modo migliore per visitare il parco, una volta arrivati fin qui - possibilmente in treno da La Spezia, è camminare. E quindi scegliere tra i numerosi sentieri panoramici sul mare e sui pendii. Si camminerà molto e con una certa prudenza, è inevitabile, ma sapendo di avere poi la possibilità di assaggiare i vini e il pesce caratteristici di questa zona.
Dei tracciati disponibili si può consigliare il numero due, da Riomaggiore a Monterosso al Mare, denominato sentiero azzurro. Si possono scegliere diversi tratti di questo percorso, ognuno con i propri gradi di difficoltà e relativi tempi di percorrenza. In tal modo ci si può immergere nella macchia mediterranea e vedere da vicino i vigneti. Ma non solo, a intervalli abbastanza regolari si incontrano punti di osservazione privilegiati (ricordatevi di controllare di avere con voi la macchina fotografica prima di partire!).
E' particolarmente famoso il primo tratto del sentiero, la celebre Via dell'Amore realizzata negli anni venti. Passeggiata breve rispetto alle altre, conduce sulle scogliere verso Manarola ed è ancora oggi meta di molti innamorati. Il sentiero si compone di diversi tratti come si diceva, tra questi il più lungo è quello tra Vernazza e Monterosso al Mare, una delle passeggiate più tipiche e amate, sia dagli spezzini che dai turisti. La prima parte, passa accanto alla chiesa di Santa Margherita di Antiochia, edificio di età romanica affacciato sulla scogliera, e quindi attraversa una zona di orti, vigne e ulivi. Il sentiero raggiunge dopo alcuni dislivelli l'Acquapendente, toccando diversi punti panoramici a mezza costa. Il tratto finale è in discesa verso Monterosso al Mare, lungo una tipica scalinata.