Campania: Programma di Sviluppo Rurale ed Eccellenze di Gusto
La Regione Campania punta alla valorizzazione dei propri prodotti tipici.
La regione Campania con il Programma di Sviluppo rurale 2007/2013 punta alla valorizzazione delle proprie eccellenze di gusto. Saranno le specialità delle tavole campane le protagoniste del PSR regionale, ed è sui prodotti tipici che gli agriturismo della regione Campania dovranno puntare.
I finanziamenti s’incentreranno sulla qualità e salubrità dei prodotti agroalimentari, punteranno al mantenimento della qualità produttiva dei cibi in genere, con particolare riguardo alla tutela dei tanti prodotti campani DOP. Molte le eccellenze di gusto campane DOP riconosciute dall'Unione Europea, illustri esempi sono la Mozzarella di Bufala Campana, il Caciocavallo Silano, il Pomodoro S. Marzano dell'Agro Sarnese - nocerino, il Fico bianco del Cilento. Tra gli oli Dop campani nominiamo: Olio extravergine di oliva Cilento, Olio extravergine di oliva Colline Salernitane, Olio extravergine di oliva Penisola Sorrentina. Tra le IGP registrate dall'Unione Europea citiamo le seguenti eccellenze: Carciofo di Paestum, Castagna di Montella, Limone Costa d'Amalfi, Limone di Sorrento, Melannurca Campana, Nocciola di Giffoni, Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale.
La regione Campania offre un grande numero di nobili prodotti alimentari da difendere e far emergere. Amati in tutto il mondo fanno crescere la quantità di prodotti d'esportazione dalla Campania verso le altre regioni italiane ed i paesi esteri trainando positivamente l’export campano. Verranno tutelate le aree che ad oggi producono alimenti di qualità nel rispetto dell'ambiente. Si prevedono finanziamenti per la bonifica di aree a vocazione agricola e verranno aumentati i controlli delle filiere produttive alimentari. Altro obbiettivo del PSR Campania e il perfezionamento della rintracciabilità del prodotto. Un vero e proprio inno alla trasparenza a tutela del consumatore finale. Il PSR 2007/2013 si prefigge di rendere facilmente riconoscibile l'area geografica, modalità, fattori primari utilizzati (con specifica qualitativa) nella produzione alimentare.