Parchi ed aree protette: nuove sfide ed opportunità
Parchi ed aree protette: realizzare uno sviluppo locale sostenibile anche in materia di turismo.
Due recenti iniziative riguardanti le aree protette portano l'attenzione sulle conseguenze della presenza umana in queste zone, particolarmente in materia di mobilità ed consumi. Nei giorni scorsi è stato presentato un bando del Ministero dell'Ambiente che vuole incentivare lo sviluppo di proposte virtuose sui consumi energetici e sulle forme di mobilità all'interno di aree protette, parchi e aree marine. Il bando in questione, 'Fonti rinnovabili, risparmio energetico e Mobilità sostenibile nelle Aree naturali protette', prevede uno stanziamento complessivo di circa 1,9 milioni di euro, con l'erogazione del contributo pubblico nella misura massima del 50% sul costo di investimento per la realizzazione di progetti di impiego di fonti di energia rinnovabile, risparmio energetico e mobilità sostenibile nelle Aree Naturali Protette (come classificate dalla Legge 394/91). Una risposta quindi ai potenziali conflitti tra destinazione delle aree e le necessità di chi vi si trova ad operare: non sempre si riesci infatti a minimizzare l'impiego di generatori e autovetture; l'iniziativa ministeriale va quindi in questa direzione, nella speranza che si aprano analoghe iniziative anche nel campo del turismo sostenibile e del cosidetto agriturismo. Il bando, disponibile sul sito del Ministero dell'Ambiente, per quanto riguarda le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica prevede che siano ammessi impianti fotovoltaici, solari termici ed eolici (fino ai 20 Kwp), come impianti a biomasse per usi termici ed interventi di bioedilizia per il risparmio energetico negli edifici in dotazione agli enti gestori. In materia di mobilità sostenibile i progetti ammessi al bando devono prevedere l'introduzione di veicoli dal minimo impatto ambientale e di colonnine per la ricarica di mezzi elettrici, nonchè servizi flessibili di trasporto collettivo e servizi di noleggio bici. Al bando potranno partecipare gli Enti Gestori dei parchi nazionali, dei Parchi regionali e delle aree marine protette.
Ai primi di maggio si terrà invece a Bari 'Mediterre – la fiera dei Parchi del mediterraneo', importante occasione di incontro tra enti parco ed amministratori dell'area mediterranea. Anche quest'anno i risultati raggiunti e le buone pratiche vengono presentate negli spazi espositivi della Fiera del Levante; in questa sede maturano progetti comuni e si promuovono nuovi prodotti ed iniziative in materia di conservazione della natura e di sviluppo sostenibile. 'Mediterre 2008' si terrà da mercoledì 7 maggio a domenica 11 maggio, ospitando enti ed amministrazioni, ma soprattutto gli enti dei parchi e delle riserve, istituzioni scientifiche e di ricerca ed imprese e associazioni che operano nella conservazione ambientale nel bacino del Mediterraneo. L'edizione di quest'anno giunge in una fase di forte sviluppo del settore, con un crescente numero di operatori, cui negli anni scorsi hanno aperto la strada diverse esperienze quali gli agriturismo. Gli appuntamenti in materia di questi ultimi giorni sono qui a dimostrarcelo: nei giorni scorsi si è concluso il Forum delle Città turistiche nella città cinese di Zhengzhou, con oltre 200 sindaci da 35 paesi, mentre a conclusione del Meeting internazionale sul turismo responsabile tenutosi a Bologna il 17 e 18 aprile, i partecipanti (provenienti da 13 diversi paesi in rappresentanza di 35 organizzazioni) hanno dato vita ad 'Hearth' (Alliance for Responsible Tourism and Hospitality). In questo quadro si capisce l'importanza della realizzazione di progetti di turismo sostenibile anche all'interno dei confini nazionali. All'interno di Mediterre gli espositori potranno quindi mettere discutere e veicolare proposte, offerte e buone pratiche in tema di natura, turismo, cultura, produzioni tipiche e identità culturali locali; ma non solo ci sarà anche spazio per esperienze di partecipazione delle popolazioni alle gestioni territoriali. In partiolare il tema di questa quinda edizione sarà 'Terra, acqua, fuoco': i tre elementi naturali saranno considerati per il loro ruolo di fonti di vita, energia e sviluppo; in una fase di emergenza queste fonti sono fortemente a rischio ed un approccio virtuoso al loro impiego può essere la risposta adatta per permettere di combinare le esigenze quelle dell'ambiente con quelle delle attività che sul territorio stesso insistono (allevamenti, parchi, agriturismo, villaggi, laboratori etc. etc.).
Parte da questo tema la quinta edizione di Mediterre, la Fiera dei parchi del Mediterraneo, organizzata dall'Assessorato all'Ecologia della Regione Puglia e dalla Federazione italiana dei parchi e delle riserve naturali, col patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il programma dei cinque giorni della fiera è stato appena annunciato e prevede la presenza di operatori ed amministratori di tutta l'area mediterranea per quello che si propone come luogo ideale per l'elaborazione di progetti di conservazione e valorizzazione ambientale con un solo obiettivo condiviso: realizzare uno sviluppo locale sostenibile anche in materia di turismo.