Azienda biologica | Ristorazione | Colazione | Mezza pensione | Piscina | Prodotti tipici | Prodotti Biologici | Produzione e degustazione | Parco giochi |
Il soggiorno nell’agriturismo il Castelluccio, immerso in un parco naturale meraviglioso, è ideale per tutti coloro (famiglie, gruppi, coppie ecc) che vogliono rivivere la “tranquillità” di una campagna vera e genuina.
E’ possibile fare lunghe passeggiate in strade ampie e praticabili, di osservare animali selvatici nel loro ambiente naturale.
Il casolare è circondato da un grande parco privato che fa da cornice alla piscina.
I bambini possono correre e giocare in piena libertà, osservare animali e insetti sconosciuti e fare amicizia con gli animali dell’agriturismo. Se lo si desidera, è possibile ritrovarsi tutti insieme in allegre e gustose tavolate nel ristorante.
Nel 2006 è stato ristrutturato un altro casolare adiacente a quello antico.
In questo stabile si trova la nuova camera per gli ospiti, una moderna cucina e la sala ristorante (30 posti) con un caminetto a legna. Dalle vetrate e dalla grande terrazza si gode un meraviglioso panorama sulla vallata. All’esterno muretti in pietra locale incorniciano la struttura.
Il menù comprende piatti di cucina tipica toscana,con prodotti in gran parte provenienti dall’Azienda Agricola e in parte dal territorio circostante.
Si possono riscoprire sapori antichi e genuini nel rispetto delle più antiche tradizioni.
Il ristorante è al servizio degli ospiti dell’agriturismo, le colazioni, i pranzi e le cene sono effettuate solo su prenotazione.
Badia San Veriano
A circa 1 km di distanza, con una passeggiata di circa 20 minuti, si raggiunge dal Castelluccio, Badia San Veriano. Qui si trova una bellissima Chiesa. La posizione geografica e la sua struttura ne fanno un luogo pieno di fascino.
La costruzione di questa Chiesa viene fatta risalire circa all’anno 1000 d.C. come monastero Benedettino con influenze Bizantine, Romaniche e Ravennate.
Si presume che da monastero Benedettino sia divenuto Camaldolese negli anni compresi fra il 1105 e il 1113. L’attuale edificio è costituito da un’aula rettangolare conclusa da tre absidi semicircolari di altezza quasi uguale e congiunte l’una all’altro. Sul lato sinistro i resti di una torre campanaria cilindrica. Originale e suggestiva la cripta sottostante.
Arezzo
Arezzo ha origini etrusche, sappiamo che già nel IX secolo a.C. esisteva un Arezzo Etrusca con un nome sostanzialmente identico all’attuale: Arretium.
Nei secoli successivi diventa una città di importanza strategica. La terra di Arezzo ha dato i natali a molti personaggi, fra i più celebri: Guido Monaco, Francesco Petrarca, Giorgio Vasari, Michelangelo Buonarroti. Tra il 1418 e 1420, nacque Piero Della Francesca, le sue opere si possono ammirare oltre che ad Arezzo, nella Cattedrale e nella Basilica di San Francesco a Monterchi e Sansepolcro.
Ad Arezzo numerosi sono gli itinerari storici, religiosi e culturali da non perdere.
La Cattedrale ( Maddalena di Piero della Francesca, vetrate istoriate di Guglielmo de Marcillat)
Santa Maria della Pieve ( la maggiore e più bella chiesa romanica dell'Aretino)
Piazza Grande ( una delle più originali, organiche e pittoresche piazze d'Italia)
Basilica di San Francesco
Casa Vasari
Chiesa di San Domenico con uno stupendo Crocifisso di Cimabue
Chiusi della Verna
Sul Sacro Monte, l'odierno grandioso convento ha conservato integri i luoghi resi famosi da San Francesco e le opere successivamente sorte.
Camaldoli
Camaldoli (m 814) con il suo eremo (m 1111), nel cuore della secolare foresta casentinese, costituisce una delle mete più suggestive e più agevoli. L'Eremo, creato da San Romualdo nel 1012, è caratteristico per le sue Celle, tutte uguali e separate l'una dall'altra, nelle quali si chiudono in volontario totale isolamento i monaci.
Cortona
Cortona di origine etrusca conserva ancora intatte molte opere tra cui le ciclopiche mura e varie tombe etrusche. Il carattere delle costruzioni è prevalentemente medievale. Da visitare per la sua storia antica, per il panorama mozzafiato, per la struttura architettonica degli edifici che si arrampicano sulla collina fino alla Chiesa di Santa Margherita.