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Vacanza in agriturismo

Casa Vacanze Podere Sant'Alessandro

Rapolano Terme | Siena | TOSCANA

San Giminianello   53040  Rapolano Terme  (Siena)

PiscinaPiscina Animali AmmessiAnimali Ammessi Prodotti tipiciProdotti tipici Produzione Degustazione vino e olioProduzione e degustazione Carta di CreditoCarta di Credito Parco giochiParco giochi

IL PODERE SANT'ALESSANDRO, LA TUA CASA VACANZE IN TOSCANA!!!

Il Podere Sant’Alessandro è un antico casale toscano situato in posizione panoramica recentemente ristrutturato dai proprietari senza modificarne le originali caratteristiche architettoniche.
La struttura è quella tipica della fattoria toscana di fine ottocento. Sia la parte destinata all’uso domestico che quella destinata all’uso agricolo oggi accolgono confortevoli appartamenti per i visitatori. Rimane ancora intatto il grande forno antico in pietra della fine dell’ottocento, dove si sfornava il pane e si cucinavano la selvaggina e gli arrosti nelle giornate di festa.

Siete nel cuore della Toscana, a soli 25 km da Siena, a 6 km da Asciano e le Crete Senesi, a meno di un’ora di auto da Montalcino, Arezzo, Firenze e a due ore dalla capitale Roma. Il Podere Sant’Alessandro si trova nella località di San Gimignanello (Siena), uno degli antichi feudi dei Conti della Scialenga risalente al 1022 ed è situato su un colle a 370 metri sul livello del mare.

Il panorama è caratterizzato da boschi di lecci, querce e aceri, da filari di oliveti e vigneti della tenuta di San Gimignanello e dalle crete senesi.

A pochi chilometri dal Podere si trovano i Bagni di Rapolano conosciuti fin dal medioevo i cui moderni stabilimenti termali offrono agli ospiti di Podere Sant’Alessandro la possibilità di trascorrere alcuni momenti pienamente dedicati al benessere e al relax.

I due ettari di vigneto e i 100 olivi della proprietà, insieme all’orto delle spezie e degli ortaggi, coltivati dalle mani esperte del fattore, completano la descrizione.

Vi invitiamo a visitare la piccola cantina del Podere Sant’Alessandro dove troverete l’antico torchio, tuttora utilizzato per la vendemmia delle nostre uve. Un luogo ideale per scambiarsi consigli utili e impressioni di viaggio, sorseggiando un buon bicchiere di vino e degustando i prodotti gastronomici locali.

Video

Servizi in Casa Vacanze Podere Sant'Alessandro

Benessere: In Prossimità di Centri Termali

Servizi Interni: Accesso Internet, Aria condizionata, Pulizie finali , Riscaldamento, Tv in Camera, Tv Satellitare

Corsi: Corsi di Cucina

Servizi esterni: Barbecue, Parcheggio, Parco

Il Podere Sant’Alessandro offre numerosi servizi che vi permetteranno di trascorrere la vostra vacanza in tranquillità e Relax!

Innanzitutto La Piscina d’acqua dolce, attrezzata con lettini prendisole, ombrelloni e tavolini, è messa a vostra disposizione per godere appieno dello spettacolare panorama offerto dalla sua posizione dominante! L’illuminazione serale della piscina vi consentirà di fare il bagno anche dopo il tramonto!

Il Giardino che circonda tutta la struttura è anch'esso attrezzato con Gazebo, Barbecue, Dondoli e Salottini, collocati direttamente sul prato in posizione panoramica.

A vostra disposizione sono inoltre le nostre biciclette, per fare delle passeggiate in mezzo al verde o attraverso i paesaggi delle Crete Senesi.

Nel periodo primaverile ed estivo siamo soliti organizzare delle Serate a tema per condividere tutti insieme la tradizionale Cucina Toscana o Siciliana, per conoscere e degustare i Vini Regionali , per godere infine della compagnia internazionale di tutti gli ospiti!

Potrete degustare i prodotti e i frutti della nostra terra, sapientemente curata dal fattore, quali ortaggi, frutta e verdura, vino e olio extravergine di oliva, confetture e conserve!

Tra gli spazi comuni a vostra disposizione elenchiamo, oltre al Giardino e alla Piscina, la Cantinetta per le degustazioni.

Di seguito troverete altri servizi che, in seguito ad una vostra espressa richiesta, possiamo offrire:

• Prenotazione taxi da e per aeroporti e stazioni ferroviarie.
• Prenotazione per noleggio auto (anche con autista).
• Prenotazione ristoranti, terme, maneggi ed altre attività.
• Servizio di baby-sitter professionale
• Lavanderia

Ricordiamo inoltre la possibilità di usufruire delle nostre convenzioni con i migliori ristoranti della zona.

Tra le numerose attività che il territorio offre consigliamo di visitare le vicine Terme di Rapolano e i Centri Benessere con cui siamo convenzionati. Per chi soggiorna presso la nostra struttura sono disponibili Prezzi Speciali d’ingresso alle Piscine Termali del Centro Benessere "l'Antica Querciolaia" di Rapolano Terme e di uno sconti del 10% tutto l’anno sui prezzi di listino di tutti trattamenti benessere e bellezza.
Dove Siamo
La posizione centrale del Podere Sant’Alessandro permette inoltre di seguire i numerosi Itinerari Eno-gastronomici che partono direttamente dal Podere.

Natura e Sport
Gli appassionati della natura e dello sport hanno la possibilità di cimentarsi nelle numerose attività sportive che il territorio offre:

• Passeggiate a cavallo e corsi di equitazione
• Percorsi in bicicletta
• Trekking
• Bird watching
• Golf
• Polo
• Circuito Go-cart
• Escursioni in Mongolfiera

Escursioni nei dintorni e manifestazioni folcloristiche

ASCIANO (6 Km)
Da Asciano partono la storica Lauretana verso Siena, dove potrete ammirare le Crete senesi, la via di Rapolano e la splendida strada bianca di Monte Sante Marie.
E’ anche la base ideale per raggiungere l’Abbazia di Monteoliveto Maggiore (XIV sec), il complesso monastico più importante del senese fondato da Bernardo Tolomei. Nel centro delle crete senesi, Monte Oliveto Maggiore ha l'aspetto delle grandi Abbazie Benedettine. Il luogo, di sua natura solitario e selvaggio, è uno stupendo esempio di bellezza artistica e spirituale. Nel Chiostro grande sono celebrate dal Signorelli e dal Sodoma le glorie di San Benedetto.

MANIFESTAZIONI FOLCLORISTICHE MUSICALI E GASTRONOMICHE

Mercatino delle Crete Naturalia: ogni seconda domenica del mese si rinnova l'appuntamento con prodotti tipici, artigianato locale, antiquariato. Un viaggio alla scoperta del biologico. Mercatino della Scialenga a settembre: tradizionale appuntamento con l'antiquariato, il collezionismo e l'artigianato. Palio dei Ciuchi: sfida tra le sette contrade nel mese di settembre. Dopo il sorteggio dei ciuchi segue il corteo storico dove le contrade rivali presentano i propri componenti in meravigliosi abiti di stile medievale rinascimentale, tra cui spiccano gli alfieri, il tamburino, i paggi, le ancelle, e naturalmente il principe e la principessa. La seconda domenica di settembre è il giorno della gara e della sfida tra i ciuchi recalcitranti. Vince la contrada, che delle sette, riesce a compiere per prima i tre giri del percorso. Da notare, particolare fondamentale, che la monta è riservata soltanto a cittadini ascianesi. Sagra della Ranocchia dal 03/06/2006 al 04/06/2006: manifestazione gastronomica con piatti a base di rane. Musica e ballo

RAPOLANO TERME (6 Km)
Rapolano terme sorge nel punto in cui si il paesaggio passa dalla spoglie ma suggestive Crete senesi alla verdeggiante zona della Val di Chiana. Già in antichità, il borgo di Rapolano era considerato il confine orientale della Repubblica di Siena. Il paese deve la sua fama anche alle naturali sorgenti termali, le cui acque, che fuoriescono già ad una temperatura di 38°, determinando la formazione di una roccia calcarea che caratterizza non solo il paesaggio ma anche l'architettura del paese. Un’altra punto di forza di Rapolano sono le cave di travertino, oggi quasi del tutto abbandonate. Nei dintorni di Rapolano nasce l’incantevole borgo di Serre di Rapolano, antica sede dei castellani imperiali del dodicesimo secolo.

MANIFESTAZIONI FOLCLORISTICHE MUSICALI E GASTRONOMICHE

Settembre Rapolanese con la sagra del maiale e mostre d’artigianato; Sagra del Cinghiale il terzo fine settimana di aprile.

Serremaggio, alle Serre di Rapolano, festa di Ciambragina, ogni anno primi 2 weekend di maggio, rievocazione storica che fa rivivere dentro le mura, una suggestiva atmosfera medievale, attraverso spettacoli itineranti di cantastorie, suonatori di liuto e di viella, giocolieri e saltimbanchi. Per le strade strette e contorte dell'antico borgo rivive il mercato medievale, lungo le vie e nelle piccole botteghe che si affacciano ai margini delle piazze si possono osservare gli artigiani lavorare e inservienti in costume che offrono al visitatore cibi e bevande di un tempo che fu. Suggestivo il paese illuminato dalle torce dopo il tramonto.

A SAN GIOVANNI D'ASSO: Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Sensi dal 11/11/2006 al 12/11/2006: manifestazione gastronomica e culturale. Piatti a base di tartufo e della tradizione gastronomica locale. Festa del Tartufo Marzuolo delle Crete Senesi dal 04/03/2006 al 26/03/2006 tutti i weekend di marzo. Ogni domenica vendita e degustazione del tartufo fresco, a cura dell'Associazione tartufai. Il Castello ospiterà alcune mostra, tra le quali quella di terrecotte artistiche, realizzata in collaborazione con l'Associazione Terrecotte Senesi.

A BUONCONVENTO: Festa della Trebbiatura sotto le mura il 23 Luglio di quest'anno: rievocazione del momento clou della vita delle campagne. Una antica trebbiatrice all’opera con i contadini che portano i covoni. Accanto al luogo della festa il Museo della Mezzadria. Stands gastronomici, musica e ballo. Fiera antiquaria dal 14/04/2006 al 17/04/2006

SIENA (25 Km)
Situata a 322 mt. sul livello del mare nel cuore della Toscana, questa città costruita su delle colline, mantine intatta la caratteristica apparenza medievale, con vicoli stretti e nobili palazzi ognuno ricco di storia. Eventi: Palio of Contrade (2 Luglio e 16 Agosto), Festa di S. Caterina (29 Aprile), Settimane Musicali a Siena (Settembre).

MANIFESTAZIONI FOLCLORISTICHE MUSICALI E GASTRONOMICHE

Palio del 2 Luglio e Palio del 16 Agosto.

SAN GIMIGNANO (40 Km)
La città cinta interamente da mura si articola ancora sull’antico impianto con il tracciato della Francigena e con l’antica strada fiorentina. Già feudo dei vescovi di Volterra e prima ancora insediamento etrusco e poi romano, San Gimignano si affranca nel Duecento e cade definitivamente sotto Firenze un secolo e mezzo dopo. Ma proprio questa dipendenza ha consentito a noi di ammirarla intatta nella sua medievale fierezza, ma anche nella sua totale armonia. Le torri sono un’attrattiva di San Gimignano ma non bisogna dimenitcare le specialità culinarie e la famosa Verneccia di San Gimignano.

AREZZO (35 Km)
Arezzo è adagiata sulle colline toscane ai piedi dell'appennino Tosco-Emiliano. Diversi sono i fattori che hanno contribuito a fare di Arezzo una città dove è "bello vivere": l'accoglienza della città medioevale, le bellezze naturali delle 4 valli che la circondano (Casentino, Valtiberina, Valdichiana e Valdarno). Quì si svolge ogni anno la Giostra del Saracino, torneo medioevale nel quale si confrontano i quartieri storici della città. Nella prima domenica di ogni mese il Palazzo delle Logge diventa protagonista per lo svolgersi della FIERA ANTIQUARIA.

CORTONA (30 Km)
Fu una delle 12 città della confederazione etrusca, e delle sue primitive mura ciclopiche si possono ancora oggi osservare imponenti tratti appena modificati da mura medioevali. Salvo pochi bei palazzi rinascimentali, il carattere prevalente degli edifici cortonesi è medioevale e contribuisce a conferire alle strette ed erte strade un aspetto molto suggestivo. Data la posizione elevata (600 m. s.l.m.) da ogni punto di Cortona si gode una stupenda vista che abbraccia tutta la Val di Chiana.

TREQUANDA (12 km)
In una delle zone più integre della provincia di Siena si trova il borgo medievale di Trequanda. Il paese si è sviluppato intorno ad un castello del 1200, di cui oggi resta l'imponente torre cilindrica merlata. Trequanda è adagiata sulla cima di un colle, immersa in un ambiente naturale fatto di boschi e ordinate coltivazioni di vigne e ulivi. importantissima, per la qualità e quantità, è la produzione di olio, vino, miele, formaggi e salumi. Importantissima, per la qualità e quantità, è la produzione di olio, vino, miele, formaggi e salumi.

MONTALCINO (30 km)
Montalcino (m.564) è posta sulla sommità di un colle dominante le valli dell' Orcia, dell'Arbia e dell'Ombrone. Nel giro della città si possono ammirare - oltre gli splendidi panorami -numerose costruzioni medioevali e fare il giro delle famose cantine del Brunello. Storia leggendaria per la splendida Abbazia di Sant'Antimo situata nel comune di Castelnuovo dell'Abate, poco distante da Montalcino, nel cuore della vallata dello Starcia. Si narra appunto che nell'anno 781 d.C. Carlo Magno, insieme al suo seguito e con delle reliquie dei SS. Antimo e Sebastiano, siano stati sorpresi da una epidemia di peste durante ritorno da una visita papale mentre transitavano dalla via Francigena. Nel sonno, un angelo apparve in sogno all'Imperatore, che gli indico' di raccogliere delle erbe per farne un infuso guaritore per i suoi soldati. Le senzazioni dei pellegrini di allora rivivono nel turismo religioso di oggi, che assistendo alle funzioni possono anche apprezzare la particolarita' del canto gregoriano eseguito dai monaci e la suggestiva processione con le fiaccole in onore di Sant'Antimo dell'11 Maggio.

SAN QUIRICO (Bagno Vignoni) (35 Km)
Di origine Etrusca, acquistò importanza grazie alla vicina Via Franchigena. La frazione di Bagno Vignoni era conosciuta fin dai tempi dei Romani famosa per le benefiche acque che scaturiscono ad una temperatura di oltre 50 °C e vengono recuperate nel "vascone", posto al centro del paesino, donandole un'aspetto molto suggestivo. A S. Caterina da Siena è dedicato un piccolo santuario situato nel porticato al lato della vasca. Il castello di Vignoni sovrasta l'abitato ed è raggiungibile sin da San Quirico che da Bagno Vignoni, un percorso naturalistico da poter fare anche a piedi.

PIENZA (30 Km)
Tutto il borgo è un piccolo gioiello da vedere, ma in particolare bisogna soffermarsi nel Duomo, che raccoglie opere di Giovanni di Paolo, Matteo di Giovanni del Vecchietta, di Sano di Pietro; vi è pure un altare marmoreo attribuito al Rossellino, l'architetto che ebbe da Papa Pio II l'incarico di ridisegnare la città. A valle del paese si sviluppa il paesaggio incantevole del "Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d'Orcia", con calanchi, campi ondulati e le famose balze cretacee.

MONTEPULCIANO (35 Km)
La splendida cittadina, che per le sue vestigia artistiche e architettoniche è stata chiamata la "Perla del '500", conserva intatta la sua bellezza. Salendo per i ripidi borghi, il visitatore scoprirà bellissimi palazzi e chiese dove i massimi architetti del Rinascimento trasfusero la loro arte impareggiabile. Nella valle sottostante il paese, in un panorama indimenticabile, risalta la mole elegante del Tempio di San Biagio. Montepulciano è anche un centro dalla vivacissima attività culturale: tra le manifestazioni più note il "Cantiere Internazionale d'Arte" e la rappresentazione popolare del "Bruscello".

Itinerari per il trekking e in bicicletta organizzati dalla Pro Loco di Asciano e Rapolano Terme

“La via degli Etruschi”
Tumulo del Molinello - Necropoli di Poggio Pinci - Museo Archeologico

Partenza dai giardini di Asciano. Trasferimento al Molinello.
Visita delle tombe etrusche del Molinello e partenza escursione.
Transito per Poggio Pinci.
Visita della necropoli di Poggio Pinci.
Prosecuzione escursione attraverso le crete della campagna ascianese fino al centro storico di Asciano.
Segue visita della sezione archeologica del Museo di Casa Corboli.

Lunghezza complessiva: 8 km. ca.
Difficoltà: facile
Tempo previsto: 3 ore 30 min. ca
Prezzo euro 10.00 a persona
euro 5.00 per i ragazzi fino a 12 anni
ragazzi fino ai 6 anni gratis

"Crete magiche"
Punto di partenza e arrivo: Asciano
Lunghezza: 30 km
Dislivello: 440 metri
Durata: 3 ore in bici
Tipo di strada: 13 km asfalto, 17 km sterrato

Note: molto impegnativo per chi va in bici il primo tratto della sterrata fino a Monte Sante Marie. Impraticabile in auto, con difficoltà in bici, in caso di pioggia il tratto Torre a Castello-Mucigliani.

Dal centro di Asciano si esce verso il cimitero (1 km) che si raggiunge oltrepassando il ponte "del Garbo" sul fiume Ombrone. Giunti al cimitero si gira a destra sulla bellissima sterrata che con accentuati saliscendi raggiunge in 6.4 km il borgo di Monte Sante Marie (agriturismo). Da qui si prosegue con saliscendi più leggeri fino a Torre a Castello (5.3 km) dove finisce l’asfalto e si gira a sinistra passando di fronte al caseificio La Fonte (si vendono ottimi pecorini). Si segue la s.p. 8 di "Torre a Castello" in discesa per 1.1 km fino alla sterrata che parte alla nostra sinistra nei pressi di una discarica (ahimé): il tracciato è segnalato con vernice bianca e rossa ed è identificato col n° 501 "Torre a Castello-Mucigliani" (la stradina passa nei pressi di un casolare). Dopo esattamente 1.5 km, di fronte ad uno steccato con rete, la strada si biforca: girate a sinistra seguendo il segnale bianco e rosso. Dopo 2.8 km, oltrepassato il podere Faule, si raggiunge, con salita finale, la fattoria di Mucigliani. Ancora 1 km di sterrato e siamo nuovamente sull’asfalto della S.S. 438 "Lauretana" dove si gira a sinistra in direzione Asciano (10 km) passando per Vescona e Pievina.

"Colli e calanchi"
Punto di partenza e arrivo: Asciano
Lunghezza: 27 km
Dislivello: 430 metri
Durata: 3 ore in bici
Tipo di strada: 4.6 km di sterrato, 22,4 km asfalto

Note: il tratto centrale dell’itinerario (parte sterrata) è privo di segnaletica ed è indispensabile percorrerlo con la cartina 1:100.000 e/o seguendo attentamente la descrizione. La parte finale dell’itinerario (Chiusure-Asciano) presenta due alternative dall’identico chilometraggio ma la seconda è meno impegnativa.

Dalla stazione di Asciano si esce sulla sinistra imboccando la S.S. 438 "Lauretana" in salita che attraversa il passaggio a livello. Dopo 800 m c’è un incrocio dove si prosegue dritti; si superano altri due passaggi a livello, si raggiungono la zona delle cave di travertino (2.8 km) e un altro incrocio (400 m) dove si continua dritti fino al cartello di Poggio Pinci (500 m, sulla destra), dove si gira sulla sterrata che parte sulla destra. Si attraversa l’antica fattoria di Poggio Pinci proseguendo sulla sterrata in salita (900 m) fino a Montalceto, grande casale (agriturismo) in posizione panoramica; si continua verso alcuni capannoni agricoli e poco dopo la strada piega decisamente a destra seguendo un crinale panoramico affacciato a destra sulle crete, a sinistra sul castello di Gallico. Esattamente dopo 1.1 km da Montalceto la strada si biforca: si va a sinistra, prima in discesa e poi in salita (ripida ma breve) fino ad un incrocio a T dove si gira a destra proseguendo per 1.3 km fino ad un altro incrocio a T dove si piega a sinistra, immettendosi su un suggestivo crinale e raggiungendo in salita un isolato casolare dove inizia la breve discesa fino alla strada asfaltata in corrispondenza di un tornante (da questo punto vedi "possibile variante"): qui si piega a destra fino ad un altro incrocio a T (200 m) dove si va a sinistra verso Chiusure (5.5 km), affascinante borgo affacciato sulle crete e i calanchi più spettacolari. Assolutamente da non perdere una passeggiata sulla tortuosa e ripida sterrata che, partendo dalla fine di via Porta Senese, "volando" sui calanchi arriva in loc. Le Caldesi al casale di Adele Stefanelli, bravissima ceramista; da qui si può proseguire su un sentiero fino all’abbazia di Monteoliveto Maggiore. Per tornare ad Asciano ci sono due possibilità: 1) da Monteoliveto Maggiore con una strada dapprima in accentuato saliscendi e poi in discesa (9 km); 2) tornare sulla stessa strada fino al bivio Trequanda-Asciano (5.5 km) e continuare in discesa fino al punto di partenza (5.5 km): 2.5 km in discesa, 1 km in salita, 2 km in falsopiano.

POSSIBILE VARIANTE

Alla fine del tratto sterrato si gira a sinistra in discesa fino alla stazione dismessa di Trequanda proseguendo fino al borgo di Trequanda: la strada sale costantemente (dopo 2 km possibile deviazione verso l’azienda agrituristica Belsedere) con ripida salita finale di 1 km. Da Trequanda si prosegue, prima in salita poi in discesa, fino ad Asciano passando per Casabianca sulla S.S. 438 "Lauretana". In questo modo l’itinerario misura 36 km e 535 m di dislivello.

"La via del travertino"
Punto di partenza e arrivo: Rapolano Terme (Terme l'Antica Querciolaia)
Lunghezza: 36 km
Dislivello: 840 metri
Durata: 3 ore circa in bici
Tipo di strada: 26 km di asfalto, 10 km sterrato (fondo buono)

Note: i tratti di salita più impegnativi sono il breve strappetto verso Serre di Rapolano, lo scollinamento verso San Gemignanello e la salita a Rigomagno.

Dalle Terme dell’Antica Querciolaia si gira a sinistra verso Rapolano Terme. Superato il paese si piega a destra in direzione Serre di Rapolano-Montisi imboccando la s.p. 26 "Asciano-Rapolano": si passa sotto il ponte della ferrovia e si risale in cresta. Dopo circa 2 km si gira a sinistra in direzione Serre di Rapolano. Prima di raggiunge il centro storico con un ripido strappo al 13 per cento si gira a destra seguendo l’indicazione per la pieve di Sant’Andreino sulla s.p. 64 "delle Serre di Rapolano" che passa per le cave di travertino ben visibili alla nostra destra, proprio nei pressi della pieve romanica di Sant’Andreino (600 m dall’incrocio). Poche centinaia di metri dopo si passa vicino alla casa dell’artista concettuale Vettor Pisani (sulla destra) affacciata sulle cave; cento metri dopo, sulla sinistra, c’è il laboratorio del bravo ornatista Dario Ruffini. Si scende gradualmente fino ad un incrocio (500 m) dove si piega a sinistra per proseguire lungo la strada delle cave. Dopo 1.9 km incrocio a T dove si svolta a sinistra in direzione Sinalunga. Passata la loc. Poggio Pinci si sale leggermente sulla S.S. 438 "Lauretana" che c’immette in un paesaggio boscoso con vigneti e uliveti, tipico dell’area chiantigiana. Proseguendo sulla "Lauretana" si scollina nei pressi del borgo di San Gemignanello (deviazione di 150 m) e si scende ripidamente fino all’incrocio con l’arteria "Siena-Bettolle" che si attraversa ortogonalmente imboccando la stradina che in pianura arriva a Rigomagno Stazione (5.3 km), dove si continua alla volta di Rigomagno (2 km di salita impegnativa) e si prosegue su sterrato in direzione "Il Calcione" (la strada parte dal cimitero). Primo tratto in salita tra querce, ulivi, ginestre e tipici casali di campagna fino ad un bivio in loc. Santa Lucia dove si prende a destra in evidente discesa (1.4 km) fino all’asfalto: si gira a sinistra e dopo 150 m, nei pressi di un antico mulino, ancora a sinistra sulla sterrata in direzione Rapolano. Dopo 1.2 km si scollina uscendo dalla macchia al cospetto dei vigneti e del castello di Modanella. La strada bianca prosegue in discesa fino ad una biforcazione dove si procede in discesa sulla destra tra i vigneti. Dopo 3.5 km possibile deviazione a destra verso Poggio Santa Cecilia; 700 m dopo si costeggia il monumentale ingresso di Villa Buoninsegna. Di lì a poco termina l’asfalto e si prosegue per Rapolano Terme passando sotto la "Siena-Bettolle" fino alle vicine terme dell’Antica Querciolaia.

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